Come scegliere il box doccia e il giusto vetro: 4 consigli

I box doccia rendono la doccia più funzionale in quanto evitano gli schizzi, migliorano la sicurezza al calpestio e isolano la zona bagno dal resto. Sono anche una soluzione più igienica e duratura rispetto all’utilizzo di una tenda doccia per esempio, poiché non accumulano muffe e creano un piacevole comfort termico. Ma quanti tipi di box doccia esistono? La risposta è la chiave per scegliere bene.

1. Come scegliere il box doccia in base alla forma: i modelli

Se ti stai chiedendo come scegliere il box doccia, uno dei problemi principali che dovresti tenere in considerazione è la tipologia. Qualunque sia il tuo bagno, c'è un'opzione che fa per te. Hai bisogno di un facile accesso? Vuoi un bel design? Il comfort è la cosa più importante per te? Vuoi un prezzo più conveniente? Tutte queste domande sono fondamentali per poter scegliere il modello giusto.

A seconda della disposizione del tuo bagno, del tipo di piatto doccia e delle tue esigenze, puoi trovare diversi modelli di box doccia:

• Box doccia scorrevoli
• Box doccia a battente
• Box doccia pieghevoli

Vediamo, quindi, come scegliere il box doccia in base al design e alla forma.

Box doccia scorrevoli

Il box doccia scorrevole è una soluzione comune nei bagni più piccoli, in quanto permette di risparmiare spazio aprendosi e chiudendosi lateralmente, inoltre è facile da usare e mantenere pulito.

Questi pannelli a loro volta possono essere di due tipi: pareti scorrevoli frontali o pareti scorrevoli angolari con apertura frontale o ad angolo. Possono avere anche 2, 3 o 4 ante scorrevoli. Questo dipenderà dallo spazio e dalla disposizione del tuo bagno.

Nel caso dei box doccia semicircolari sono sempre presenti due ante fisse e due scorrevoli con apertura al centro. Questo tipo di pareti divisorie è una tendenza che non passa mai di moda nei bagni moderni.

Ecco 3 modelli più scelti di box scorrevoli:

Box doccia a battente

Molto più eleganti ed esclusivi, i box doccia con apertura a battente sono anche quelli che offrono la maggiore accessibilità, permettono di entrare nel piatto da destra o da sinistra avendo le porte su entrambi i lati.

Tuttavia, questo tipo di apertura non può essere installata in una toilette molto piccola, poiché non sarà pratica, dal momento che dovrai considerare lo spazio libero sul pavimento per non urtare eventuali mobili.

Box doccia apertura a libro

I box doccia con apertura a libro, detti anche pieghevoli o a soffietto, sono perfetti per sfruttare piccoli spazi, restando economici e leggeri. Inoltre, esistono modelli che garantiscono una maggiore accessibilità, in quanto, se le ante sono ripiegate, lasciano un maggiore varco di ingresso. Questa tipologia solitamente è relativa ai classici box doccia angolari.

2. Dove installare il box doccia?

A differenza della vasca da bagno che si sviluppa in orizzontale, il box doccia si sviluppa in verticale e può essere collocato in qualsiasi punto della stanza, consentendo di risparmiare spazio. Inoltre, la posizione angolare è quella più razionale e apprezzata, poiché libera spazio per accessori e arredi. Nelle configurazioni moderne, si tende a formare una nicchia tra due pareti, ottima per estetica e funzionalità.

3. Come scegliere il vetro del box doccia

Al giorno d'oggi, i box doccia in vetro hanno finalmente soppiantato quelli in acrilico e metacrilato. Sia il materiale che lo spessore del vetro di una parete doccia sono fondamentali per garantire un prodotto duraturo e resistente per l’uso e la pulizia quotidiana. Se hai intenzione di acquistare un nuovo box doccia e stai pensando a quale modello scegliere, sicuramente avrai notato che lo spessore del vetro del box doccia varia a seconda del modello, del tipo di apertura e del produttore. Gli spessori in commercio vanno dai 4 ai 10 mm, ma i più comuni si attestano intorno ai 6-8 mm.

Naturalmente, lo spessore ottimale dipende dal tipo di schermo:

• Nei box doccia scorrevoli deve essere di almeno 6 mm.
• Nei box doccia fissi l'ideale è che abbia uno spessore di 8 o 10 mm.

Lo spessore della parete doccia sarà fondamentale, in quanto garantisce la massima sicurezza, solidità e stabilità.

4. Meglio scegliere box doccia con e senza profili?

I box doccia senza profili, o pareti doccia walk-in stanno prendendo piede nei bagni moderni grazie alla loro estetica pulita e contemporanea. Senza perdere in funzionalità, questi box doccia migliorano notevolmente l’estetica del bagno. Come indica il nome, i box doccia senza profili hanno pannelli costituiti esclusivamente da vetro o vetro temperato di sicurezza, che offrono un aspetto molto più pulito e moderno.

Invece, le docce tradizionali sono dotate di profili in acciaio inox per box doccia, a volte anche in alluminio e gomma, PVC e altri materiali per garantire la tenuta dei pannelli. Questo porta a partizioni più ingombranti e meno estetiche, ma possono essere anche un’occasione per richiamare lo stile della rubinetteria o di altri elementi del bagno, per un insieme armonico dal punto di vista stilistico.

Ad ogni modo, nei box doccia in vetro senza profili, il resto del bagno è comunque protetto dagli schizzi, ma senza interferenze visive. Soluzione perfetta sia per bagni piccoli sia per bagni più grandi, dove un'estetica ordinata conta molto.

5. Quanto deve essere grande un box doccia: misure e altezze standard

Prima di acquistare una doccia, è importante conoscere non solo le dimensioni del box doccia, ma anche le dimensioni del bagno. Inoltre, da considerare attentamente anche le misure del piatto doccia in abbinamento, perché se non si adatta allo spazio a disposizione e allo stesso box doccia, rischierai di doverlo sostituire, con uno spreco aggiuntivo di denaro.

Pertanto, prima di scegliere e installare è necessario misurare le dimensioni dello spazio libero in cui è previsto, l'altezza del soffitto se particolarmente basso o spiovente, e l'altezza del muro piastrellato, per non avere sorprese.

Per quanto riguarda la grandezza del piatto, molto dipende anche dalla tipologia prescelta. Ad esempio, i modelli box doccia angolari sono quelli che permettono di ottimizzare al massimo lo spazio. Se puoi contare su una forma rettangolare, puoi mantenere il lato corto al minimo e sfruttare la lunghezza, magari per raggiungere i 90-100 cm.

Le dimensioni standard di un box doccia, relative anche alla grandezza del piatto doccia, si attestano intorno agli 80 cm, tra quelli più venduti infatti, ci sono sicuramente i box doccia 80 x 80, ma sul mercato esistono anche modelli molto più spaziosi, pensati soprattutto per le cabine doccia in stile SPA, dove ovviamente lo spazio disponibile lo permette.

Per quanto riguarda le misure box doccia in altezza, invece, si parte dai pannelli in vetro alti 185 cm, fino a quelli che arrivano ai 200 cm. Discorso a parte per le cosiddette docce chiuse, che dispongono di un soffitto e molte funzionalità aggiuntive, per le quali bisogna tenere in conto un’altezza di circa 200 cm.

Altri articoli interessanti:

• Come pulire un piatto doccia in ceramica
• Come scegliere i sanitari per il bagno 
• Come pulire la doccia: consigli e trucchi 
• Cos’è, Pro e Contro della doccia walk-in